SERVIZIO SPECIALISTICO PER PREADOLESCENTI, ADOLESCENTI E GENITORI
Il servizio è rivolto a:
- Preadolescenti e adolescenti che possono manifestare un disagio attraverso comportamenti quali: fallimento scolastico, fobia o ritiro scolastico, bullismo, ritiro sociale, depressione, disturbi del comportamento, disturbi emozionali, disturbi somatici, ansia e/o attacchi di panico, autolesionismo, difficoltà relazionali e/o di autostima...
- Genitori in difficoltà nello svolgere la loro funzione genitoriale e ad affrontare/capire/gestire il disagio del figli.
metodologia
L'intervento si articola in:
- una fase iniziale di Consultazione effettuata con il ragazzo e i suoi genitori. Generalmente, comprende quattro o cinque sedute ed è finalizzata alla comprensione delle problematiche presentate, alla definizione del disagio che motiva la richiesta di aiuto ed è strutturata in modo da avere una valenza terapeutica. Può essere utile, in questa fase, l'utilizzo di test psicodiagnostici (cognitivi e proiettivi) per delineare con più precisione il funzionamento. Al termine degli incontri di consultazione si giungerà alla formulazione condivisa dell’intervento più appropriato alla situazione:
- Presa in carico terapeutica dell'adolescente. L'esperienza terapeutica con l'adolescente può essere descritta come "un palo di sostegno che permette a una pianta di mettere radici, crescere, rinforzarsi e svilupparsi senza sforzarla, condizionarla o obbligarla" (Goisis, 2011):
- Sostegno genitoriale. Il lavoro con i genitori è una pratica clinica che permette di prestare attenzione non solo al mondo interno del paziente, ma anche all'ambiente reale in cui è inserito. Può essere di due tipi:
1) a supporto e completamento di un intervento psicologico diretto al figlio adolescente;
2) un aiuto per approfondire e risolvere problematiche legate alle loro funzioni genitoriali ed educative.
Lo scopo del lavoro con i genitori è renderli parte attiva e consapevole nel riavviare il normale percorso evolutivo del figlio e ripristinare la relazione genitore-figlio come risorsa buona per tutta la vita.
La presa in carico dei genitori è utile non solo per conoscere gli aspetti anamnestici del figlio, ma per collocarlo in una storia famigliare dotata di senso, per creare un'alleanza necessaria alla cura, per lavorare sulle funzioni genitoriali creando un clima di fiduciosa rassicurazione che li aiuti a non paralizzarsi nella colpa e nella rabbiosa disillusione, ma anzi faccia emergere le competenze genitoriali come capacità naturali.
Parafrasando Winnicott non si può lavorare con un adolescente senza prestare attenzione a chi si è occupato di lui.
- Servizi di rete. Quando si lavoro con i ragazzi può essere necessario, per fornire il miglior aiuto possibile, operare in rete. Sarà quindi possibile effettuare anche dei colloqui con gli insegnanti, gli educatori, gli assistenti sociali o altre figure che si prendono cura dell'adolescente.